Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha dato soldi a Ruby "per sottrarla a qualunque necessità, per portarla nella direzione contraria e non costringerla alla prostituzione". A dirlo è lo stesso premier parlando con i cronisti prima dell'inizio dell'udienza del processo Mediaset al tribunale di Milano. Berlusconi, spiegando che l'accusa di prostituzione minorile a suo carico nel processo Ruby "non esiste", ha detto che 'la stessa ragazza che avrebbe dovuto essere la vittima ha dichiarato sempre, ha giurato, ha sottoscritto il fatto, che non ha avuto nemmeno una avance da parte mia".
Berlusconi: soldi a Ruby per non farla prostituire
11 aprile 2011 • 00:00