Si è tenuto oggi in Regione un incontro sulla vertenza Belleli, che è esplosa in tutta la sua drammaticità nei giorni scorsi. Presenti nella sede regionale, l'assessore alle Attività produttive e al lavoro Valentina Aprea e le rsu di Fiom, Fim e Uilm. I lavoratori, in sciopero ormai da 5 giorni, hanno varcato solo oggi i cancelli dello stabilimento mantovano per riprendere la loro attività lavorativa.

“La posizione della Regione, formalmente esplicitata nell'incontro di oggi, è che dalle prossime ore proverà in ogni modo e con ogni mezzo a mettersi in contatto con la proprietà Exterran senza alcuna mediazione”, sostiene Mirco Rota, segretario generale della Fiom Cgil Lombardia. “È per noi fondamentale – ribadisce Rota - che a partire dalla Regione venga riallacciata una trattativa direttamente con la proprietà, affinché vengano illustrate nel dettaglio e senza intermediari, quelle che sono le decisioni strategiche. Qualora poi venga confermata, risulta dalle come informazioni raccolte, l'ipotesi di vendita in tempi molto ristretti, è determinante che si vada verso un percorso che garantisca la totale continuità aziendale”.

“Come organizzazioni – conclude Rota - sindacali abbiamo ribadito la necessità di confrontarci con la proprietà americana, dopo tutto quello che abbiamo scoperto in questi giorni”.

A Rota fa eco Mauro Mantovanelli, segretario generale della Fiom di Mantova, che chiarisce la posizione del sindacato: “Noi siamo rientrati al lavoro, pur mantenendo il blocco degli straordinari e una possibile mobilitazione, qualora si ripetessero i fatti di ieri, unicamente con l'opzione di trattare direttamente con gli americani. Deve essere ben chiaro che appena i consulenti di Alix Partner metteranno piede in azienda, noi saremo pronti a scioperare di nuovo. Non vediamo l'ora di avviare una trattativa vera e trasparente, ma direttamente con gli americani. Abbiamo fretta di riaprire un tavolo per avere chiaro di cosa si discuta. Stiamo parlando di vendita di Belleli? Di ristrutturazione? Finora c'è stata solo assenza di trasparenza”. “Il successo che abbiamo avuto finora, conclude Mantovanelli, conferma che i lavoratori sono con noi, ci sostengono convintamente in questa iniziativa".