Mario Draghi ha mantenuto la promessa di agosto di acquisti illimitati, ma il problema è politico: il presidente della Bce sembra appoggiare la linea dura del governo tedesco sulle condizioni dure da imporre ai Paesi che chiedono gli aiuti.
L'economista Paolo Guerrieri spiega così in una intervista a La Stampa che "c'è il problema delle condizioni. La cosa che fa riflettere - afferma - è che Draghi abbia tirato in ballo il Fmi. Che cosa vuol dire? Che il suggerimento della Bce è quello di ricostituire la trojka e che le condizioni molto severe che valgono già per Portogallo, Irlanda e Grecia varranno anche per chi farà domanda di aiuto?".
Inoltre, a suo giudizio "va rilevato che Angela Merkel potrebbe ottenere sia un periodo di stabilizzazione dell'euro in vista delle elezioni del prossimo anno e sia il commissariamento di Paesi a rischio come Spagna e Italia. Sarà sempre più difficile evitarlo per un Paese come il nostro. Infine - aggiunge - non ho capito perché non siano stati abbassati i tassi di interesse di fronte a una fase recessiva così diffusa".
Bce: Guerrieri, attenti alle condizioni
Il monito dell'economista intervistato da La Stampa
7 settembre 2012 • 00:00