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E' stata presentata a Potenza #basilicata2020, la piattaforma unitaria di idee e programmi di sviluppo prioritari secondo la Cgli, la Cisl e la Uil Basilicata. “#basilicata2020 è una piattaforma d'idee e di programmi di sviluppo prioritari e urgenti che sottoponiamo, in modo unitario, ai lavoratori, ai giovani, alle donne ed alle forze sane della nostra regione”, ha fatto sapere Angelo Summa, segretario generale della Cgil Basilicata, a margine della presentazione del Manifesto unitario dei sindacati.
Si tratta di uno schema di azioni essenziale, integrabile, “utile per costruire un’intesa forte e risolutiva tra le componenti della società regionale, in primo luogo le forze sociali ed imprenditoriali”, finalizzato a “riaprire un ciclo di sviluppo duraturo e nuovo, per stabilire le linee delle politiche regionali, per coordinare le opportunità di finanziamento, per una razionale scelta degli investimenti e classificare gli ambiti prioritari dell’azione pubblica”.
#basilicata 2020 vuole incidere nelle linee politiche regionali: per cambiare il modello di sviluppo, per coordinare e finalizzare le opportunità di finanziamento, in primo luogo quelle dei Fondi Ue per rilanciare gli investimenti e valorizzare le potenzialità dei territori per far crescere la competitività, l’attrattività dei contesti locali e promuovere le vocazioni turistico-ambientali della regione.
“Questo approccio partecipato deve diventare il metodo di confronto con la Regione Basilicata - ha continuato Summa - che dovrà mostrarsi all’altezza della sfida facendo propria la visione, i contributi e le priorità per inserirli in un ‘Documento strategico’ di politiche della crescita, da tradurre in una griglia di decisioni ed azioni territoriali innovative, con l’attivazione immediata di un tavolo/missione di partecipazione dei territori e dei cittadini”.
Il documento è diviso in 5 sezioni. Si va dai “modelli e schemi di azione per il nuovo welfare e i nuovi lavori sociali, il terzo settore e l’autorganizzazione sociale”a “interventi di sostegno ed accompagnamento al lavoro con il rafforzamento del sistema educazione - formazione - lavoro, e con la realizzazione di una ‘rete attiva’, riprendendo i fattori di trasversalità e integrazione delle reti di mobilità”. Ma si punta anche alla qualità del territorio, a investimenti innovativi, allo sviluppo di legami culturali mediante “all’integrazione e al turismo”, senza dimenticare “il rafforzamento competitivo del sistema produttivo, il sostegno alle imprese ed allo sviluppo delle relative competenze”.
Per i sindacati, poi, bisogna valorizzare e promuovere “un’alternativa necessaria, mediante la costruzione di un modello di sviluppo orientato all’autosufficienza che faccia della produzione e commercializzazione di energia il volano di una nuova Basilicata energetica e produttiva, di nuovi sviluppi della chimica verde, di fonti rinnovabili, di circuiti di ricerca universitaria di avanguardia nel settore”. L apiattaforma si conclude con la richiesta di “rafforzamento ed innovazione della capacità istituzionale, come riforma permanente del sistema
“pubblico locale”, asse trasversale alle trasformazioni prospettate”.