“Crediamo come sempre che la giustizia debba fare il suo corso e accertare responsabilità penali e civili laddove ve ne siano, ma non possiamo esimerci dal sottolineare che stiamo parlando di una società dove la parte sana sono i lavoratori che ogni giorno prestato un servizio fondamentale per la città di Bari”. E’ quanto afferma la segretaria generale della Filcams Cgil di Bari e di Puglia, Barbara Neglia, a margine della vicenda che ha interessato il capo del personale della Bari Multiservizi, “che non è soltanto ciò che emerge dagli articoli di giornale di questi giorni. Vogliamo difendere il vero patrimonio dell’azienda comunale, che sono i lavoratori. Di certo crediamo che il primo cittadino dovrebbe prestare più attenzione alle dinamiche che si muovono all’interno di una società che in tutto e per tutto afferisce all’amministrazione comunale”.
Una attenzione motivata anche dalle nuove norme che regolano le società controllate dal pubblico, come spiega la segretaria generale della Camera del Lavoro Metropolitana di Bari, Gigia Bucci: “E’ da novembre del 2016 che chiediamo all’amministrazione un incontro sulle partecipate. Perché ce lo chiedono i lavoratori? Non solo. Perché sono subentrate delle novità normative importanti rispetto al quadro più generale che obbliga le parti a confrontarsi, a discutere di come gestire al meglio una situazione molto diversificata, che incrocia diversi settori, contratti e decine di lavoratori”. Per la Cgil “non possono essere sufficienti sporadici incontri su qualche pezzo specifico e parziale del mondo delle municipalizzate, occorre una gestione d’insieme della vicenda: crediamo che questo tipo di approccio sia il più utile a fornire le migliori risposte alle difficoltà date dalle ultime restrizioni normative, nell’ottica della salvaguardia dei posti di lavoro e dell’efficienza dei servizi prestati per la collettività”.