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Sì all'unità sindacale, è possibile tornare a un "cammino unitario" che "può iniziare dal fisco". Così il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, interviene sulla questione dell'unità, in un'intervista a Repubblica di oggi (23 giugno), dopo l'appello di Susanna Camusso.
"Rifacciamo, riveduta e corretta, la Federazione unitaria Cgil, Cisl e Uil - dice Barbagallo -. Con quella lettera Susanna ha sfondato con me una porta aperta. Sono stato delegato della Flm. Nessuno può insegnarmi l'unità. Appena sono stato eletto ho voluto riservare una sala della Uil alle eventuali riunioni delle tre segreterie unitarie".
Il segretario quindi osserva: "Per andare avanti c'è bisogno di maggiore continuità tra noi. Dobbiamo tornare a vederci, evitare che le posizioni di organizzazione si traducono in egoismo di organizzazione. Oggi c'è un collante in più: la crisi economica". Occorre, a suo avviso, ripartire dal fisco. "Si parla di reddito di cittadinanza senza sapere chi sono i poveri in Italia: le persone che rappresentiamo noi, o i gioiellieri che dichiarano un reddito inferiore a quello di un lavoratore dipendente?", conclude Barbagallo.