“Chiediamo al governo di operare con fermezza nei confronti della Dg competition della Commissione europea per impedire che passi la volontà di chi vorrebbe i licenziamenti nelle due banche Venete”. Così il segretario della Fisac Cgil, Agostino Megale. "Nella Commissione Europea - aggiunge il dirigente sindacale - c'è chi da tempo vuole utilizzare le crisi bancarie per far pagare il prezzo sociale più alto al nostro Paese. Questo è inaccettabile e va respinto senza se e senza ma”.
“Per queste ragioni l'11 luglio - prosegue Megale - saremo a Bruxelles ad incontrare le istituzioni europee per difendere l'occupazione dei lavoratori bancari e la tutela dei risparmiatori retail”. “Abbiamo apprezzato - conclude il leader dei bancari della Cgil - la decisione di Intesa di avanzare una disponibilità ad intervenire, contribuendo così a mettere in sicurezza l'occupazione e i risparmiatori. Una disponibilità utile al Paese. Ma tutti i lavoratori dovranno essere pienamente tutelati e nessuno dovrà essere lasciato solo. Per questo il Governo dovrà fare fino in fondo la sua parte senza incertezze”.