"Il decreto salvabanche ha azzerato in una notte, con un colpo di spugna, i risparmi di una vita a pensionati e lavoratori, sconvolgendo per sempre l'esistenza di chi si è fidato della propria banca, che avrebbe dovuto tutelare i propri clienti. I piccoli risparmiatori, in possesso di azioni e obbligazioni subordinate, non le avevano acquistate di sicuro per speculazione, ma perché rassicurati dalla loro banca che non avrebbero mai perso il proprio capitale; molti di loro non avrebbero investito in azioni e obbligazioni rischiose i risparmi di una vita di lavoro, che sarebbero serviti per garantirsi una vecchiaia più serena o semplicemente per aiutare i figli. Le banche e il Governo hanno tolto in un secondo queste certezze, quando invece avrebbero dovuto metterli in guardia informandoli sui gravi rischi a cui andavano incontro e non consigliarli, come invece hanno fatto, ad acquistare prodotti finanziari che non valevano già più nulla. Questa situazione colpisce gravemente tutto il nostro territorio, determinando un allarmismo diffuso e una sempre più crescente diffidenza nei confronti delle banche". Così la Federconsumatori di Ancona in una nota.
"I piccoli risparmiatori oggi sono consapevoli di aver perso tutto ciò che avevano e che forse non rientreranno mai più in possesso dei loro risparmi; per questo, la Federconsumatori, da sempre vicina ai cittadini e utenti nei momenti più difficili, sta organizzando in tutta la Regione assemblee pubbliche. Ad Ancona ne abbiamo organizzato una per mercoledì 16 dicembre, alle ore 17, presso il Conero Break in via Albertini 6, in zona Baraccola, per fare il punto sulla situazione alla luce degli sviluppi di questa complicata vicenda e per illustrare le iniziative che l'associazione intende intraprendere a tutela dei risparmiatori marchigiani. Facciamo un appello a tutte le forze politiche locali affinché si adoperino per la modifica del decreto legge, e per la adozione di uletriori misure che prevedano un ristoro a coloro che in una notte si sono visti azzerare un'intera vita di sacrifici", conclude il comunicato.