Banca Marche: con la pubblicazione dei decreti attuativi da parte del governo e del Fondo interbancario, si apre la fase delle procedure arbitrali attraverso le quali i possessori di obbligazioni subordinate delle quattro banche “risolte” (Banca dell’Etruria, Banca Marche e le Casse di Risparmio di Ferrara e Chieti) potranno presentare domanda di rimborso per i titoli azzerati.
Le questioni da affrontare sono complesse. La procedura arbitrale sarà gestita dall’Anac, con una corsia preferenziale per le persone più anziane e per chi ha subito le perdite più ingenti. All'arbitrato Anac potranno ricorrere tutti coloro che non hanno partecipato alla procedura semplificata per il rimborso forfettario (perché non avevano i requisiti di reddito e di patrimonio mobiliare per ottenere il rimborso forfettario dell’80% o perché hanno scelto la procedura arbitrale per farsi riconoscere l’intero valore delle obbligazioni in loro possesso).
L’accesso al risarcimento è legato al riconoscimento della responsabilità delle quattro banche nella collocazione delle obbligazioni subordinate, per la violazione degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza e trasparenza previsti dal testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria.
La procedura si concluderà con un lodo del collegio arbitrale entro centoventi giorni dalla data della domanda; tale termine potrà essere prorogato per i casi più complessi fino ad un massimo di ulteriori 90 giorni.
“Come sempre la Federconsumatori è a fianco dei risparmiatori per l’esercizio dei loro diritti e per l’assistenza necessaria all’attivazione delle procedure arbitrali”, si legge in una nota dell’associazione.
Per approfondire delle varie questioni, Federconsumatori Ancona organizza un incontro martedì 8 agosto, alle ore 16, presso la sede di Federconsumatori, via Primo Maggio n. 142/A (An). All’incontro parteciperanno il presidente Regionale della Federconsumatori Gianni Santori e l’avv. Francesca Pedrolli che si occuperà del patrocinio dei ricorsi.