“Chi glielo dice a mio padre che ha perso tutto?: inizia così una lettera di un figlio di un anziano titolare di obbligazioni subordinate della Banca Etruria, su cui è calata la scure del decreto di sabato approvato in Consiglio dei ministri .

"Decreto – si legge in un comunicato di Federconsumatori Toscana – che per il salvataggio della banca stessa, con la costituzione di una nuova banca, lascia con l’amaro in bocca azionisti grandi e piccoli e risparmiatori che con fiducia sono stati consigliati a mettere i propri soldi in obbligazioni subordinate (quelle emesse dalla banca stessa ) e che oggi si trovano azzerato il loro valore". 

"È sicuramente un altro colpo al rapporto di fiducia tra cittadini e sistema bancario che in Toscana  ha visto coinvolte migliaia di persone per le vicende  di Mps e della Banca Popolare Vicenza (ex CariPrato ) e ora di Banca Etruria – continua la nota –. La Federconsumatori Toscana si adopererà su più fronti per tutelare le persone coinvolte, sollecitando la magistratura e i parlamentari toscani affinché in fase di conversione del decreto si recuperi questa enorme ingiustizia . E da gennaio con la introduzione del Bail-in i rischi per i correntisti aumenteranno".

Di questo si parlerà oggi (27/11) in una conferenza stampa organizzata a Firenze alle 12.00 presso la sede della Cgil, in via Pier Capponi 7.