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"La confisca di aziende alla criminalità organizzata rappresenta un fenomeno in crescita esponenziale. Gli strumenti per ricollocare nell'economia legale questa ricchezza, salvando centinaia di posti di lavoro, ci sono: Parlamento e Governo li utilizzino". Così Luciano Silvestri, responsabile Ufficio legalità e sicurezza della Cgil nazionale, nel corso del seminario promosso dalla Commissione parlamentare Antimafia sulla riforma del codice antimafia.
"Le Camere e l'esecutivo potrebbero legiferare rapidamente in materia - spiega il dirigente sindacale - poiché hanno a disposizione proposte legislative di riforma dell'Agenzia Nazionale e degli strumenti di sostegno, su cui ad oggi è possibile raggiungere una sintesi efficace". Silvestri conclude indicando i punti da cui occorre partire: "per far tornare alla legalità questi beni è urgente istituire un fondo di rotazione per gli investimenti necessari e un fondo di garanzia per acquisire i sostegni finanziari".