Prosegue anche a Napoli e provincia la raccolta delle firme per la legge di iniziativa popolare "Io riattivo il lavoro", promossa dalla Cgil e da varie associazioni. "La legge - spiega una nota della Camera del lavoro di Napoli - si propone di colmare un vuoto legislativo che attualmente porta, nel 90% dei casi, alla cessazione di attività delle aziende che vengono sequestrate e confiscate alle mafie.
Ciò rischia di vanificare l'efficace lavoro di indagine e repressione portato avanti da magistratura e forze dell'ordine, lavoro che deve essere supportato da azioni incisive in tema di lavoro tali da favorire l'emersione alla legalità di quelle aziende, in modo tale da tutelare le loro produzioni e i posti di lavoro degli addetti che attualmente sono più di 80.000 e che il più delle volte perdono il lavoro in seguito alle confisca".
Le aziende confiscate in via definitiva sul territorio nazionale, sono circa 1.700, (il 20% in Campania), il 90% di queste fallisce proprio a causa della inadeguatezza dell?attuale legislazione. Punti di raccolta sono previsti domani a Napoli sul Lungomare Partenope, dalle 14 alle 20 e a Casalnuovo, in piazza Giancarlo Siani dalle 15 alle 20. Domenica 24 marzo ad Afragola, in viale Sant'Antonio dalle 9 alle 13, a Casoria, in Villa Comunale dalle 9 alle 13, a Pozzuoli, sul Lungomare Pertini, dalle 9 alle 14.
Aziende confiscate: a Napoli prosegue raccolta firme
22 marzo 2013 • 00:00