“È urgente un incontro con il ministero dei Trasporti e delle infrastrutture per un intervento decisivo nei confronti della Commissione europea sulle annunciate modifiche normative sui tempi di guida e di riposo degli autisti di camion e anche in materia di distacco dei lavoratori, che farebbe aumentare il dumping sociale nel trasporto su strada in Europa”. È quanto chiede la segretaria nazionale Filt, Giulia Guida, “in considerazione delle iniziatve unitarie con Fit e Uiltrasporti e della grande partecipazione degli autisti allo sciopero nazionale di ieri”.
Secondo la dirigente sindacale, “Mit e governo devono intervenire con un provvedimento di legge, come già hanno fatto Belgio, Francia e Germania, che vieti agli autisti di mezzi pesanti di effettuare il riposo lungo di 45 ore nella cabina di guida del mezzo. Tale provvedimento, oltre a rappresentare un atto di civiltà e di rispetto della dignità delle persone che svolgono un lavoro gravoso e usurante, può essere, insieme a un aumento dei controlli da parte delle forze dell’ordine nelle aree di sosta, ancora poche e non attrezzate adeguatamente, un utile strumento per combattere il dumping e lo sfruttamento dei lavoratori deboli”.