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Venerdì 30 maggio e domenica 1 giugno sciopero degli addetti della Strada dei Parchi. A proclamarlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl A.T. “per il mancato rispetto da parte di Strada dei Parchi degli accordi, del contratto e dei vincoli sottoscritti nella Convenzione”.
Secondo quanto denunciano le sigle sindacali di categoria “l’azienda che gestisce le due autostrade A24 ed A25 ha deciso in maniera unilaterale di prevedere una riduzione dei presidi di personale sull’intero tracciato autostradale ed in particolare per l’intero periodo estivo, notoriamente quello con maggiori volumi di traffico, non saranno garantiti, contrariamente agli impegni sottoscritti nella Convenzione, il presidio nei turni notturni di ben otto stazioni autostradali e allo stesso tempo sarà dimezzata la presenza degli addetti alla viabilità e quindi alla sicurezza degli utenti”.
“Una strategia messa in campo - spiegano Filt, Fit, Uilt, Sla e Ugl At - oramai da alcuni anni, con la quale il gruppo 'Toto', proprietario di Strada dei Parchi, continua ad affidare il lavoro della concessionaria alle imprese del gruppo che sono al di fuori del Contratto Autostradale e, mentre i ricavi aumentano per effetto dell’esplosione delle tariffe, il costo del personale diminuisce, degli oltre 600 dipendenti del 2003 l’azienda impiega oggi 470 lavoratori.
“Da tempo - spiegano infine i sindacati - siamo alla ricerca di un’interlocuzione presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dove risiede la Struttura di Vigilanza sulle concessionarie autostradali ma ad oggi pare che Strada dei Parchi ed il suo destino non interessi a nessuno”.