Proclamato per venerdì 23 febbraio il secondo sciopero di 24 ore dei lavoratori delle Autolinee Marozzi. A indirlo sono Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl Fna, spiegando che martedì 14 febbraio si è tenuto "un primo incontro al ministero del Lavoro per l'espletamento della fase amministrativa della procedura di licenziamento collettivo, aperta dalla Viaggi e Turismo Marozzi il 13 novembre 2017. Dal confronto non sono emersi elementi di novità e a oggi 84 lavoratori sono ancora a forte rischio licenziamento". I sindacati precisano che "rispetto alla posizione di chiusura della società e all'inspiegabile silenzio delle Regioni nelle quali Marozzi svolge i servizi di collegamento (Basilicata, Campania, Lazio, Puglia e Toscana), le segreterie nazionali hanno ancora una volta ribadito la loro disponibilità a trovare soluzioni alternative per i lavoratori coinvolti, nel rispetto dei livelli retributivi e normativi. Il confronto proseguirà il 19 febbraio in sede ministeriale".