“Il metodo usato per le nomine all’Autorità delle comunicazioni rappresenta un’importante occasione mancata di rinnovamento”. Lo sostiene Fulvio Fammoni, presidente Fondazione Di Vittorio e Componente del comitato per la libertà d’informazione.
“Prima sono girate indiscrezioni sulle nomine – spiega - poi si è chiesto l’invio di curricula di cui non si è tenuto conto, le nomine finali richiamano in gran parte le indiscrezioni originarie. Non è stato dunque né innovato Il metodo , né reso più limpido il percorso. Neppure audizioni da parte delle Commissioni Parlamentari, o dichiarazioni esplicite relative ad eventuali conflitti di interessi”.
“Non c'è quindi da esprime nessun giudizio di merito sulle persone – conclude Fammoni - ma è certo che un’altra importante occasione è stata mancata”.
Authority: Fammoni, per Comunicazioni resta vecchia logica
6 giugno 2012 • 00:00