Gli studenti universitari fuori sede in cerca di un tetto, nei prossimi mesi avranno un’opportunità in più. Potranno vivere nell’appartamento di un anziano autosufficiente in cambio di un po’ di compagnia e un aiuto in casa. E’ stato presentato a Bergamo il progetto “Abito” promosso da Auser Bergamo in collaborazione con Terza Università, Proteo e Arci Fuorirotta di Treviglio e con il sostegno della Regione Lombardia. L’obiettivo è sperimentare nuove modalità abitative e stimolare scambi tra generazioni. E naturalmente aiutare gli anziani con un buon antidoto contro la solitudine.
In una prima fase verranno raccolte le domande degli studenti e la disponibilità degli anziani e dei loro appartamenti. Poi si stabiliranno i contatti e gli “abbinamenti” che devono essere basati sull’empatia, la condivisione, l’aiuto reciproco. La prima fase sarà sperimentale e conta di coinvolgere almeno 30 soggetti. “Questo progetto – ha sottolineato Angelo Locatelli presidente Auser Bergamo - servirà per abbattere quel clima di diffidenza ed una certa cultura che spesso allontana i giovani dagli anziani. Inoltre ha una grande utilità sociale, aiuta i ragazzi e aiuta gli anziani a sentirsi meno soli”.Gli ultimi dati parlano di over 65 che a Bergamo sfiorano il 60% della popolazione, in crescita anche le iscrizioni all’università, in particolare dei “fuori sede” che necessitano di circa 1500 alloggi.
Auser Bergamo: progetto “abito” per studenti e anziani
11 febbraio 2015 • 00:00