L’Auser - Osservatorio Pari opportunità - è impegnato a promuovere una cultura antidiscriminatoria nei confronti delle donne di tutte le età ed affronta il grave fenomeno del femminicidio e della violenza sulle donne partendo dai suoi valori e dalla sua cultura. "La violenza di genere – spiega Vilma Nicolini dell'Osservatorio–, terribilmente diffusa anche nel nostro Paese, non è un problema solo "femminile", ma è una questione di democrazia negata che si combatte con trasformazioni culturali ampiamente condivise, capaci di diffondere l'affermazione della legalità, dei diritti, delle libertà e del reciproco riconoscimento dei generi. Oltre alle leggi, abbiamo bisogno di una politica nuova, fatta da uomini e donne, per arrivare ad una democrazia paritaria e costruire un Paese migliore per le donne e quindi per tutti".
"La violenza sulle donne e sulle bambine – continua Nicolini – ha fatto nei secoli più vittime di qualunque olocausto ed i fondamentalismi che si sono riaccesi negli ultimi tempi hanno rafforzato il razzismo contro le donne e reso di nuovo tragicamente attuali i veli, le infibulazioni, la lapidazioni, gli stupri etnici. L'Auser – Osservatorio Pari Opportunità - è anche impegnato contro le violenze che scaturiscono dalle guerre e dagli integralismi, creando un ponte con le donne profughe e migranti nei singoli territori e coinvolgendo gli organizzatori locali. Contro la violenza dilagante sulle donne servono altri uomini".