L’aumento scriteriato del pedaggio autostradale per tutti gli utenti del tratto Napoli-Salerno a partire dal 1° luglio 2010, a seguito del D.L. 78/2010, è un dato di fatto.
Ne consegue un danno economico rilevante per gli abitanti delle zone interessate, costretti ad utilizzare l’autostrada anche negli spostamenti di breve distanza per il cronico intasamento delle strade intercomunali.
Le azioni di protesta in corso – ultima quella del 6 luglio presso il casello di Nocera Inferiore (Sa) con la presenza dei sindaci dell’Agro Nocerino Sarnese - tendono a ripristinare tariffe sopportabili, anche in funzione della lunghezza del tratto autostradale percorso. Val la pena insistere sul punto.
Di fronte a tale controversa situazione, con una visione costruttiva di lungo periodo, si potrebbe indurre la Società Autostrade Meridionali (SAM SpA) che ha in gestione il tratto Napoli-Salerno dell’A3 a condividere e sottoscrivere il seguente accordo:
1) Le tariffe pagate dagli utenti abituali dell’autostrada muniti di telepass, vengono registrate ed accantonate in conti personali intestati ai medesimi utenti e, con periodicità annuale, sono tramutate in azioni di Autostrade Meridionali SpA in ragione del 30 per cento del valore complessivo dei pedaggi corrisposti nel periodo considerato;
2) Gli utenti, in relazione ai versamenti effettuati, nell’ipotizzato rapporto del 30%, diventano azionisti di Autostrade Meridionali SpA e beneficiano in quota parte degli utili annuali conseguiti dalla società. Ovviamente sopporteranno anche le eventuali perdite di esercizio con riduzione del valore di mercato delle azioni assegnate annualmente e mancato incasso del dividendo.
La Società Autostrade Meridionali SpA, a seguito dell'impegno così assunto, non subirà diminuzioni delle proprie entrate, anzi potrà migliorare il proprio giro di affari e non vedrà compromessi i piani d’investimento programmati. Sarà certamente positivo l'ampliamento della platea dei propri soci.
Gli utenti abituali diventano azionisti motivati e compartecipi delle sorti della società, con possibilità di presenziare alle assemblee della stessa, direttamente o attraverso comuni rappresentanti, e di esprimere in quella sede opportuna valutazioni e suggerimenti sulle relative scelte di gestione. Sarebbe un bell'esempio di democrazia economica diffusa e partecipata, proveniente dal basso o meglio "dalla strada".
Per il raggiungimento di questa ipotesi di accordo è importante la presenza attiva ed il supporto convinto del Presidente della Regione Campania e di tutte le autorita` competenti interessate ai problemi di viabilità e trasporto in ambito regionale.
Aiuta a tal proposito la presenza tra gli attuali soci di Autostrade Meridionali SpA dell'Amministrazione provinciale di Napoli con una quota azionaria pari, salvo errore, al cinque per cento del capitale sociale.
Sàntolo Cannavale