"E' forte la preoccupazione per l'evolversi della vicenda Atitech e per il percorso avviato dal governo e dal commissario straordinario con il bando di gara e la relativa presentazione della manifestazione di interesse della cordata capeggiata dalla Società Investimenti e Sviluppo Mediterraneo". Lo dicono le rappresentanze sindacali di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Ugl in una nota diramata dopo una riunione riunione intersindacale che ha visto la partecipazione delle rsu, delle segreterie regionali campane e di quelle nazionali
Per i sindacati il percorso avviato da governo per Atitech, la società di manutenzione aerei collegata ad Alitalia rimasta fuori da Cai, "oltre ad essere in netta contraddizione con quanto previsto dagli accordi di Palazzo Chigi, non rappresenta una soluzione forte e solida che possa assicurare ad Atitech un futuro produttivo e garantire la relativa occupazione".
"Occorre che il governo assuma su di sè la vertenza, sia per le responsabilità che gli competono sia per gli impegni assunti", si legge ancora nella nota. L'esecutivo, per i sindacati, deve procedere "dispiegando tutta la propria autorevolezza per indicare soluzioni forti e credibili. Se si pensa di limitarsi a presentare al sindacato ed ai lavoratori l'unico soggetto in campo e poi disimpegnarsi, si troverà una netta opposizione e una forte e incisiva mobilitazione".
Atitech: sindacati, governo assuma su di sé la vertenza
13 maggio 2009 • 00:00