"Avevamo denunciato il mese scorso che le richieste presentate all’Usr Toscana di adeguamento di organico del personale Ata delle nostre scuole non erano state soddisfatte. Vogliamo ricordare che i dirigenti scolastici avevano chiesto ben 510 posti in più (tra assistenti amministrativi, tecnici e collaboratori scolastici) per poter garantire un servizio quantomeno sufficiente sul piano dei carichi e dei tempi di lavoro, della sicurezza e della sorveglianza". Così in una nota congiunta Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua e Snals Toscana.
"Ne erano stati accolti 196 (peraltro già previsti dalle tabelle del Miur) sull’organico di fatto, e nell’incontro tenutosi in data 29 agosto si autorizzavano 145 ulteriori posti in deroga, lasciando però le scuole della Toscana prive di 169 unità di personale, che non erano state concesse. Dopo le nostre proteste, ci era stato garantito che le richieste pervenute sarebbero state riesaminate. Abbiamo quindi atteso pazientemente assieme alle scuole della nostra regione che l’amministrazione, con i suoi elefantiaci tempi di risposta, completasse le verifiche necessarie. Dobbiamo constatare però che il risultato che ci viene comunicato non ci ripaga per niente dell’attesa", continuano i sindacati.
"I conti non tornano! Tutto questo tempo perso per sentirsi dire oggi che solo 86 dei 169 posti richiesti erano stati concessi e che le richieste non autorizzate erano dovute a documentazioni incomplete o poco argomentate da parte degli uffici scolastici provinciali!! Quindi l’amministrazione non si fida nemmeno di se stessa!", proseguono le varie sigle.
I sindacati giudicano "questa argomentazione alquanto risibile e rilevano per esempio quanto tutto questo sia lontano dal dibattito e la discussione sulle tematiche della sicurezza che stanno investendo il nostro Paese e su cui anche la nostra amministrazione regionale sta facendo iniziative di sensibilizzazione. Chiederemo pertanto il controllo e raffronto dei parametri dei documenti di valutazione dei rischi delle singole scuole con le tabelle degli organici per verificarne la correttezza e la coerenza. È intollerabile che l’intempestività delle procedure, la carenza di comunicazione, le incomprensioni tra uffici della stessa amministrazione, possano costituire validi motivi per non accogliere le legittime e sacrosante richieste dei nostri dirigenti scolastici", dicono ancora i sindacati.
"Rinnoviamo pertanto l’esigenza di attivazione di tutti i 510 posti richiesti, necessari per garantire il diritto allo studio, il supporto alla didattica e migliorare l’attività amministrativa delle istituzioni scolastiche. Colpisce infine che, a fronte di un’idea di scuola laboratoriale con l’avvio di sperimentazioni didattiche e esperienze pratiche, si siano autorizzati solo due assistenti tecnici in più in tutta la regione. Riteniamo infine che tutto questo costituisca l’avvio di una piattaforma rivendicativa della professionalità del personale Ata delle nostra scuole che ci vedrà impegnati nelle prossime settimane a trovare con i lavoratori la risposta più giusta per dare voce alle loro ragioni, all’interno di una più larga richiesta di rinnovamento di tutti i profili, che sarà necessariamente al centro della trattativa per il prossimo contratto dei settori della conoscenza", conclude il comunicato sindacale.