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Quasi 7 mila ore di ferie “donate” al collega in difficoltà, chiamato ad assistere un figlio vittima di una grave malattia: è da record la corsa alla solidarietà messa in atto dai lavoratori delle Acciaierie di Terni Ast che si sono mobilitati nei mesi scorsi per aiutare il collega che aveva esaurito il suo monte ferie e permessi.
Ora le Rsu hanno comunicato il numero di ferie e par (permessi annui retribuiti) raccolte in solidarietà, in virtù di un accordo sottoscritto lo scorso 29 ottobre: 6.925 ore, di cui 6.371 di Par e 554 di ferie, che verranno “depositate” nella banca ore solidali appositamente creata. Il dipendente per il 2020 così potrà beneficiarne e poter assistere il figlio malato. Inoltre, in casi analoghi - per chi purtroppo ne potrebbe avere bisogno - si potrà sempre attingere da questo speciale istituto.
“Ancora una volta i lavoratori di Ast dimostrano uno straordinario senso di responsabilità e solidarietà – commenta Massimiliano Catini, operaio e rsu della Fiom Cgil nelle acciaierie – È un peccato invece che l'azienda, alla quale avevamo chiesto di contribuire a questo sforzo collettivo, si sia tirata indietro”.