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La ThyssenKrupp ritira le procedure per la mobilità per circa 550 lavoratori dell'Ast di Terni. Lo stabilisce un accordo firmato dopo una notte di trattative al ministero dello Sviluppo economico. Ora le parti avvieranno un confronto sul futuro dell'azienda. A condurre la mediazione tra azienda, governo, istituzioni locali e sindacati è stato il ministro Federica Guidi, presente anche la presidente della Regione Catiuscia Marini. L'accordo firmato sancisce anche il blocco della disdetta del contratto integrativo per gli operai del sito siderurgico ternano.
L'intesa è contenuta in un verbale di due pagine e mezzo siglato dopo oltre 14 ore di confronto al ministero. Stabilisce il termine del 4 ottobre per la chiusura della trattativa. Con il primo round tra le parti fissato per lunedì prossimo, 8 settembre, in sede ministeriale. Azienda e sindacati si sono impegnati in questa fase a non assumere atti unilaterali.
"Ora si inizia il confronto nel merito. Ast prima di tutto un patrimonio del Paese e dell'Umbria", questo il primo commento della presidente Marini con un post su facebook. Per seguire la trattativa cominciata ieri pomeriggio, circa 200 lavoratori dell'Ast avevano raggiunto Roma per seguire da vicino la trattativa.