"Il 26 gennaio scorso si è tenuta l’audizione delle organizzazioni sindacali presso le commissioni consiliari di Roma Capitale. Con dati articolati e ampia documentazione sono state da noi confutate le dichiarazioni del sindaco e dell’assessore al Bilancio sull’antieconomicità delle Assicurazioni di Roma, dimostrandone invece l’indispensabilità e la convenienza per il comune e la cittadinanza – giudizio per altro condiviso pubblicamente anche dal sindaco solo alcuni mesi orsono – ed è stata formalizzata la richiesta di un incontro chiarificatore col sindaco e con l’assessore Scozzese". Così, in una nota, la Cgil di Roma e del Lazio e la Fisac Cgil di Roma e del Lazio.

"A distanza di una settimana - aggiunge la nota -, mentre da parte del sindaco e dell'assessore non è arrivata risposta alcuna e sembra non sia stato predisposto nessuno studio istruttorio che, attraverso elementi concreti contabili di bilancio e analisi comparate di mercato, possa supportare la volontà di liquidare AdiR, è iniziato un battage giornalistico che, basandosi su dati fantasiosi dai toni scandalistici, dovrebbe supplire al vuoto di argomentazioni di merito del sindaco e dell'assessore. Attorno alla liquidazione di AdiR si muovono evidenti interessi, a cominciare da quelli dei grossi broker assicurativi. Pertanto, se esiste una questione di trasparenza, essa è in primis legata proprio agli elementi verificabili e al percorso decisionale cui si atterrà il sindaco per motivare l’azione di governo davanti alla cittadinanza e all’opinione pubblica".

"Per quanto ci riguarda - concludono Cgil e Fisac di Roma e Lazio - continueremo con determinazione in tutte le sedi a contrastare un’operazione che, allo stato attuale e in assenza di qualsiasi argomento analitico, vorrebbe liquidare un’azienda pubblica che nel 2014 ha realizzato 20 milioni di euro di utili, che ha un valore economico di 60 ml e che è sempre stata in attivo ininterrottamente negli ultimi 15 anni".