"Sono comportamenti ignobili che offendono tutti i lavoratori onesti". Così il segretario generale della Cgil sarda, Michele Carrus, e Stefania Crogi, numero uno della Flai nazionale, in riferimento agli episodi di assenteismo in cui sono coinvolti sette dipendenti dell'Ente Foreste di Sassari.
"I fatti contestati a seguito delle indagini della Procura, se asseverati, meritano di essere sanzionati severamente e con procedimenti di garanzia rapidi" ha detto Carrus, aggiungendo che "le notizie di stampa raccontano comportamenti che investono la responsabilità personale e soggettiva, e di certo non appartengono alla sfera della rappresentanza e della tutela dei diritti dei lavoratori, che richiede invece, per essere esercitata, rispetto del prossimo e massima onestà".
La Cgil aspetta gli sviluppi dell'inchiesta, ma ha già avviato le procedure disciplinari interne: "Ci sentiamo parte lesa per il fatto che sia coinvolta nell'inchiesta, anche se con responsabilità che appaiono meno gravi di altre, una persona che appartiene alla nostra organizzazione, perciò – concludono i due segretari – abbiamo avviato le procedure previste ad iniziare dalla sospensione dal sindacato: i comportamenti contestati, infatti, appaiono incompatibili con i requisiti di serietà, moralità e correttezza, che connotano l'esercizio di un ruolo dirigente e l'appartenenza stessa alla Cgil".