“Dobbiamo superare il concetto di uguaglianza, per arrivare invece a quello di equità. C’è un differenziale di genere che va superato: con la retorica della parità non facciamo altro che riscontrare che siamo soggetti che subiscono politiche di disuguaglianza”. Così Serena Sorrentino, segretaria generale della Cgil Funzione pubblica, nel suo intervento all’Assemblea di Roma. L’esponente sindacale, dopo aver ricordato che Fp e Flc sono le uniche organizzazioni sindacali che hanno stilano liste paritarie per l’imminente voto per le elezioni delle Rsu, si è concentrata soprattutto sul recente rinnovo contrattuale. Sorrentino ha rimarcato “l’estensione dei congedi per le donne vittime di violenza, che si accompagna all’esonero, sempre su richiesta della donna, dai turni disagiati per un anno, proprio per facilitare il percorso di reinserimento, oppure alle misure inserite per rendere più accessibile il ricorso al part time”. Più in generale, la segretaria Fp ha rimarcato la necessità di agire sia “sulla contrattazione decentrata, in modo da rafforzare le esigenze individuali”, sia sulla contrattazione nazionale, proprio perché “la contrattazione decentrata è più forte se dietro c’è uno spazio pubblico che garantisce l’universalità dei diritti e dei servizi”.