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Epifani, potevate fare di più
(16/07) 18:30 - Epifani: “L'analisi di Tremonti è condivisibile, da sempre noi abbiamo posto con forza un principio di reciprocità tra regole di globalizzazione. Non si capisce perchè le delocalizzazioni avvengono in paesi dove la democrazia non viene rispettata: visto che il ministro farà una lezione alla scuola del Partito comunista cinese, gli chiedo di porre la questione del rapporto tra mercato e democrazia. I dati sul Pil ci dicono che negli ultimi anni siamo stati il paese europeo che più va all'indietro, questo è un problema. Se le previsioni sono vere, per arrivare a livello di ricchezza del 2007 ci metteremo ancora cinque-sei anni, insomma avremo un lungo periodo di risalita. Credo che si potesse fare un pò più contro la crisi, anche nella ristrettezza dei vincoli di bilancio".
Tremonti, crisi ha colpito nostro punto di forza
(16/07) 18:20 - Tremonti: "La crisi ha colpito l'Italia sul punto in cui era più forte: il commercio, dato che abbiamo la seconda manifattura d'Europa dopo la Germania. Siamo stati presi sul nostro punto di forza. Da autunno 2008, dunque, come governo abbiamo fatto una politica che riteniamo corrispondente a come la crisi si è manifestata: in molti paesi ha preso banche, da noi è arrivata in modo diverso, abbiamo tenuto conto di questa differenza".
Tremonti, un onore essere qui
(16/07) 18:14 - "E' davvero un onore essere con voi oggi. Ho memoria dell'altra volta che sono venuto come ministro nel 1994". Inizia così il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, raccogliendo l'applauso del pubblico.
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