“Un tavolo permanente al Ministero dello Sviluppo Economico per la vertenza Arcese”. A riferirlo la Filt Cgil, in merito alla richiesta unitaria delle organizzazioni sindacali, in occasione del primo incontro al Mise sul processo di ristrutturazione della società di trasporto e logistica, sottolineando che “senza di fatto praticare altri licenziamenti, con il coinvolgimento diretto delle istituzioni e del Governo, serve ragionare, davanti ad un piano industriale, sul ritiro del progetto aziendale di ridimensionamento ulteriore del personale autista o al limite sulla ricollocazione all'interno del perimetro aziendale del Gruppo del personale anche in una diversa mansione”.

“Il Ministero dal canto suo - riferisce infine la Filt - ha condiviso la necessità della presentazione di un piano industriale, di prove reali, alla luce dell’attività esternalizzata, sulla necessità di esuberi di personale e di proseguire il confronto sul tavolo istituzionale nei primi giorni di gennaio, con l’invito ad Arcese - dice infine la Filt - a non procedere in nessun modo con l’apertura di una nuova procedura di mobilità”.