Sospendere subito i licenziamenti e costruire un percorso condiviso per la gestione dell’emergenza. A chiederlo è la Flai Cgil, in merito alla comunicazione di licenziamento collettivo di 65 dipendenti dell’Associazione regionale allevatori Sicilia (Aras). “La decisione unilaterale del commissario Aras è profondamente sbagliata nel merito e nel metodo” siega una nota sindacale: “Le difficoltà dell’Aras possono trovare soluzioni solo con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, per una profonda analisi dello stato dell’Associazione, avviando un percorso di riorganizzazione che non produca ‘macelleria sociale’, che oltretutto non risolverebbe i ben più complessi problemi che coinvolgono il sistema degli allevatori”. La Flai Cgil chiede anche alla Regione Sicilia “di rendersi disponibile per la costruzione di questo percorso e per individuare tutte quelle misure necessarie alla gestione e al rilancio delle associazioni nella Regione” e al ministero dell’Agricoltura di porre in essere “un intervento per il rilancio dell’intero settore su tutto il territorio nazionale”.