Sit-in dei 202 lavoratori Aps davanti alla sede della presidenza della Regione Sicilia a Palermo. I sindacati aspettano la proroga di un mese dell’ordinanza prefettizia della gestione del servizio idrico integrato all’ AATO 1 Palermo, per consentire la definizione dell’ “accordo di programma” tra Regione e Comune e Amap. “Se non arriveranno risposte, ci sposteremo alla sede dell’assessorato all’Energia di viale Campania – dichiarano i sindacati - Vogliamo la certezza che la proroga di almeno un mese arrivi. Altrimenti da domani gli operai saranno licenziati”. I lavoratori sono con il fiato sospeso. Ieri alla riunione congiunta della 2°e 4° commissione, presso la sala gialla dell'Ars, che ha visto l'adesione di tutti i soggetti istituzionali coinvolti, erano presenti anche una delegazione dei sindacati e una delegazione dei lavoratori. “La discussione, molto intensa e partecipata, ha chiarito definitivamente l'interpretazione della legge regionale che prevede l'utilizzo esclusivo della provvista economica da parte dei Comuni – dichiarano Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, Cisal Federenergia e Ugl Chimici - Da parte dell'assessore Contrafatto, a nome del governo regionale, è stato prospettato un nuovo piano d'intervento che dovrà concretizzarsi in un accordo di programma tra Regione, Comuni e Amap per l'affidamento del servizio idrico integrato nei Comuni della Provincia di Palermo. Tale ipotesi necessita di almeno un ulteriore mese di proroga della gestione dell’attuale servizio. Occorrerà in questi due giorni che il Prefetto emetta una nuova ordinanza -la quinta- e che il commissario straordinario accetti un ulteriore e definitivo mese di gestione da parte dell’Aato”.
Aps Palermo: sit-in lavoratori davanti Regione
27 febbraio 2015 • 00:00