"Sapere per contare – L'apprendimento permanente per il futuro del Mezzogiorno". È il tema del convegno promosso per venerdì 27 gennaio alle ore 9,30 alla Camera di Commercio di Napoli da Cgil, Agenquadri, Auser, Edaforum, Proteo Fare Sapere, Flc Cgil, Spi Cgil. In programma gli interventi del presidente della Camera di Commercio Maurizio Maddaloni, che porterà il saluto al convegno, del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, dei segretari della Cgil di Napoli e Campania, Federico Libertino e Franco Tavella, degli assessori al ramo di Comune e Regione Annamaria Palmieri e Caterina Miraglia, del responsabile della Formazione dell’Unione degli Industriali Andrea Bachrach, del sottosegretario all’Istruzione Marco Rossi Doria oltre a quelli di numerosi esponenti delle associazioni del Terzo Settore, delle Parti Sociali, operatori ed esperti.

"In Italia – sottolineano i promotori del convegno – manca un sistema unitario e coordinato di apprendimento permanente e il numero di adulti che partecipano ad attività formative non supera il 6% a fronte di un obiettivo europeo del 15%. A ciò si aggiungono percentuali preoccupanti di disagio e dispersione scolastica, soprattutto nelle periferie delle grandi città del Mezzogiorno d’Italia".

"Allo scopo di promuovere una svolta nelle politiche formative del Paese e per superare le mancanze e le contraddizioni presenti nelle politiche scolastiche, sindacati e associazioni facenti parte del Comitato Promotore degli Stati Generali della Conoscenza – prosegue il comunicato – hanno presentato in Parlamento un progetto di legge di iniziativa popolare sul diritto all’apprendimento permanente con 10 proposte, dopo aver raccolto oltre 130 mila firma a sostegno".