Dopo quaranta giorni di attesa, e lo sciopero con presidio di stamattina sotto la Villa di Rusciano, sede dell'assessorato all'ambiente del Comune di Firenze, i lavoratori della Multiservice spa sono riusciti ad incontrare l'assessore all'ambiente e igiene pubblica Alessia Bettini. I 13 dipendenti al servizio di censimento e gestione del catasto degli impianti termici presenti sul territorio, a tutt'oggi, non sanno se l'appalto, in scadenza il 31 dicembre, sarà prorogato. L'attività che svolgono non ha costi per le casse comunali, poiché la legge prevede che i cittadini versino un contributo proprio per espletare tale servizio che contribuisce, grazie all'impegno dei lavoratori, ad abbassare notevolmente i livelli di emissioni delle caldaie fiorentine. L'appalto è importante per la sicurezza della collettività: basti pensare che i controlli eseguiti da questi lavoratori sono circa quindicimila all'anno.

Al tavolo dell'incontro l'assessore Bettini ha espresso ad una delegazione di lavoratori Multiservice, accompagnati dalla Fiom, l'interesse del Comune a garantire la continuità dell'occupazione all'interno dell'appalto. Per il 13 novembre, in Palazzo Vecchio, è previsto un nuovo incontro, cui prenderanno parte anche l'assessore al Lavoro, Federico Gianassi e l'avvocatura del Comune, al fine di chiarire quali soluzioni saranno adottate. Daniele Collini, della segreteria Fiom di Firenze, ha così commentato: “In questo momento, così delicato per il mondo del lavoro, dove le clausole sociali negli appalti vengono spesso peggiorate, l'impegno da parte nostra e dei lavoratori é quello di trovare le garanzie per la salvaguardia di tutti i posti di lavoro”.