Sono 3 mila i posti di lavoro a rischio nel settore degli appalti di pulizia e ristorazione del ministero della Difesa e dell’Arma dei Carabinieri. A lanciare l’allarme sono Filcams Cgil, Uiltrasporti e Uiltucs, sottolineando come “i rapporti di lavoro siano ormai ridotti a circa dieci ore la settimana, a seguito dei continui tagli alle risorse destinate agli acquisti di servizi e al ricorso a gare di appalto con il solo criterio del massimo ribasso, senza il rispetto del costo del lavoro definito dalle tabelle ministeriali”. I sindacati ricordano che martedì 7 luglio si è svolto uno sciopero nazionale, con presidio a Roma, in piazza Montecitorio.
Appalti pulizia e ristorazione ministero Difesa, a rischio 3 mila posti di lavoro
8 luglio 2015 • 00:00