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È stata siglata oggi ad Ancona l’intesa tra Cgil, Cisl, Uil e Anci Marche per la collaborazione in materia di appalti. Obiettivo dell’intesa è quello di attivare tutti gli strumenti per contribuire a rafforzare la cultura del lavoro regolare e il rispetto della legislazione e dei diritti dei lavoratori, contrastando la concorrenza sleale e ogni forma di illegalità.
In particolare, l’Anci si farà promotrice di tali impegni presso i Comuni associati affinché siano garantiti chiarezza e trasparenza nelle procedure di affidamento, sia tutelata la qualità del lavoro e la sicurezza nei luoghi di lavoro, sia dato il giusto sostegno alle imprese che operano nel rispetto della legalità e regolarità retributive, contributiva e fiscale nonché dei principi di responsabilità sociale.
In particolare, ai Comuni marchigiani verrà richiesto l’impegno a verificare la congruità delle offerte per assicurare il rispetto del costo del lavoro e a inserire nei bandi di gara di affidamento di servizi, clausole sociali per garantire la stabilità occupazionale.
Per Daniela Barbaresi, segretaria generale della Cgil Marche e Giuseppe Santarelli della segreteria “si tratta di impegni significativi affinchè il sistema degli appalti pubblici contribuiscano a garantire il rispetto del lavoro e dei diritti”.