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"Gli appalti sono il nostro lavoro, i diritti non sono in appalto". Queste le parole scelte dalla Cgil per la proposta di legge di iniziativa popolare sul tema degli appalti che verrà presentata questa mattina, 14 gennaio, a Roma in piazza del Pantheon alle ore 10, durante un appuntamento promosso dalla Cgil di Roma e Lazio, alla presenza del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso.
Una proposta di legge che si articola in tre punti: “Per la garanzia dei trattamenti dei lavoratori impiegati negli appalti privati e pubblici; per il contrasto alle pratiche di concorrenza sleale tra le imprese; per la tutela dell'occupazione nei cambi di appalto”. La proposta di legge di iniziativa popolare mira a tutelare i trattamenti retributivi e previdenziali dei lavoratori attraverso la responsabilità solidale; contrastare l’illegalità e l’evasione, infiltrazioni malavitose e la corruzione con il ripristino delle forme di controllo di legalità e la reintroduzione degli indici di congruità a garanzia dei livelli occupazionali; contrastare il massimo ribasso attraverso la certificazione e qualificazione degli operatori coinvolti e l’introduzione di norme che impongano il rispetto dei contratti di settore e dei diritti dei lavoratori; sancire regole che consentano nei cambi di appalto la garanzia occupazionale e il rispetto dei diritti contrattuali; escludere dalle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici le imprese che abbiano gravemente violato gli obblighi nei confronti dei loro dipendenti, iscrivendole in apposito registro presso l’Autorità Anticorruzione.
L'iniziativa sarà trasmessa in diretta video da Radioarticolo1 a partire dalle ore 11.00.