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È di nuovo sciopero per le lavoratrici e i lavoratori degli appalti delle scuole - ex Lsu e dei cosiddetti appalti storici addetti ai servizi di pulizia, ausiliariato e decoro nelle scuole italiane. Il mancato pagamento degli stipendi da parte delle imprese e il non rispetto degli impegni assunti dal Miur hanno portato le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti a proclamare lo sciopero e la manifestazione davanti al Ministero dell’Istruzione a Roma per il prossimo 19 novembre.
Dall’11 settembre scorso, i lavoratori sono in attesa della convocazione di un tavolo di confronto promesso dai dirigenti del Miur, proprio in occasione dell’ultima manifestazione. A nulla sono valse le richieste da parte sindacale: attualmente ancora non sono pervenuti riscontri in merito. Nella lettera unitaria inviata dalle organizzazioni sindacali a tutte le parti coinvolte, viene ribadito “lo stato di gravità della situazione attuale, che vede gran parte delle aziende oggi impegnate nella convenzione Consip Scuole, non pagare o essere in costante ritardo nell’erogazione degli stipendi”.
“Il limite è colmo” afferma la segretaria nazionale della Filcams Cgil Elisa Camellini, “i lavoratori sono esasperati e la promessa di internalizzazione del servizio che giornalmente viene smentita dal governo sta aggravando la situazione di incertezza che ormai da anni si protrae”.
“Lunedì saremo nuovamente davanti al Miur - aggiunge - con i lavoratori provenienti da tutta Italia. Siamo stanchi delle promesse, vogliamo delle risposte e degli interventi concreti che possano finalmente regolamentare un settore importante per la scuola e dare finalmente stabilità occupazionale e garanzia del reddito ai lavoratori”.