Cgil, Slc e Rsu del call center Answers di Pistoia hanno chiesto oggi un incontro al nuovo prefetto Mauro Lubatti per illustrare gli ultimi sviluppi della vertenza che vede i lavoratori in assemblea permanente dallo scorso 10 novembre. Dopo la manifestazione pubblica di interesse di Umberto Costamagna, presidente di Call&Call, che ha incontrato sindacato, lavoratori e istituzioni il 30 dicembre, c’è grande attesa per l’udienza fissata dal tribunale fallimentare di Pistoia il 2 febbraio prossimo, che potrebbe dichiarare il fallimento della società, consentendo con la nomina di un curatore, la prosecuzione dell’attività attraverso l’affitto di ramo d’azienda ai soggetti interessati con la conseguente salvaguardia di tutti i posti di lavoro. “Come più volte ricordato - si legge nel comunicato sindacale - il tempo è decisivo per non depauperare le commesse e per garantire un salario o in alternativa gi ammortizzatori sociali a lavoratori e lavoratrici ‘ostaggio’ di una proprietà fantasma, che ha lasciato in condizioni difficilissime 540 persone”.