Domani (14 novembre) nuovo incontro a Roma per la vertenza che riguarda il futuro a rischio del sito di AnsaldoBreda nel Palermitano. I sindacati, in una lettera spedita al ministero, chiedono che dall’incontro emerga una conferma dell’impegno preso nel gennaio scorso per il mantenimento dello stabilimento di Carini all’interno del gruppo, con la possibilità di nuove commesse che potrebbero ridare ossigeno alla fabbrica e tenere impegnato tutto l’organico.
“Sappiamo che Rfi ha bandito un appalto da 90 milioni per la ristrutturazione di carrozze. È importante che un’azienda controllata del ministero del Tesoro partecipi a questa gara, che potrebbe essere una commessa redditizia per il nostro stabilimento, specializzato ed efficiente sia nella produzione e ristrutturazione delle carrozze ferroviarie che nella produzione di qualunque manufatto ferroviario”, osservano Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil, assieme alle Rsu della fabbrica AnsaldoBreda.
Dal tavolo convocato domani al Mise tra il governo nazionale, quello regionale, Finmeccanica e l’AnsaldoBreda i sindacati si aspettano la convalida dell’accordo siglato a gennaio 2014 presso la sede dell’Holding Finmeccanica, che assicurava la volontà del gruppo di far seguire al sito di Carini lo stesso destino degli altri tre stabilimenti italiani, e di alimentarlo con adeguate commesse tali da garantirne la saturazione degli organici.
“Con opportuni investimenti è possibile ripristinare le attività di carpenteria e verniciatura rendendo la fabbrica efficiente anche nelle nuove costruzioni, così come lo era originariamente - scrivono Fiom, Fim e Uilm nella nota - chiediamo che il gruppo continui a partecipare alle tante gare per altro appetibili nel settore delle ristrutturazioni e delle trasformazioni ferroviarie e che consenta allo stabilimento di Carini di effettuare in concorso e in sinergia con gli altri stabilimenti la lavorazione delle tante commesse in portafoglio ordini. Inoltre, chiediamo di destinare a Carini la commessa relativa al rifacimento delle carrozze dei treni ad alta velocità v 250 che di per sé potrebbe garantire lavoro per lo stabilimento e per l’indotto per diversi anni”.
AnsaldoBreda: sindacati Palermo, mantenere produzione
13 novembre 2014 • 00:00