Ansaldo: Fiom preoccupata. Da un lato l'esito dell'Opa lanciata da Hitachi su Ansaldo Sts, chiusa al 46,5% del pacchetto azionario, lontano sia dagli obiettivi iniziali del 90% – che avrebbe permesso di far uscire Ansaldo Sts dalla Borsa – o del 66,6% – che avrebbe consentito la fusione tra Hitachi Rail Italy (ex AnsaldoBreda) e Ansaldo Sts. Dall'altro, l'inchiesta avviata dalla Procura di Milano con le conseguenti perquisizioni disposte dalla stessa nelle sedi di Ansaldo Sts a Genova, Hitachi a Napoli e in quella di Finmeccanica di piazza Montegrappa a Roma.
“Alla luce di tutto questo – dichiara Rosario Rappa, della segretaria nazionale della Fiom – è urgente un confronto con Hitachi per chiarire, nel quadro dato, quali possano essere le scelte di politica industriale che siano in grado di consolidare e rilanciare sia dal punto di vista industriale che occupazionale la presenza in Italia di Hitachi, come da impegni che il suo amministratore delegato, Dormer, aveva annunciato nell'incontro di presentazione alle organizzazioni sindacali.”