"La segreteria Fiom Cgil di Genova, nel prendere atto dell’avvenuta cessione da parte di Finmeccanica a HITACHI RAIL dei suoi comparti segnalamento (Ansaldo STS) e trasporto ferroviario (ANSALDO BREDA) esprime un giudizio negativo sull’avvenuta operazione. In particolare stigmatizza l’operato del Governo che ha avvallato un’operazione che rappresenta di fatto la perdita del controllo di un settore strategico ad alto valore aggiunto come quello dell’industria dei trasporti". Lo si legge in una nota del sindacato dei metalmeccanici genovesi.

"Di fronte a quella che rappresenta senza dubbio una nuova pagina del declino industriale della nostra città - prosegue la Fiom - colpisce il 'silenzio assordante' delle istituzioni a livello locale, che sembrano dimenticare che il sito genovese di Ansaldo STS ha rappresentato per decenni il cervello dei prodotti e delle attività che hanno consentito il successo di quel marchio nel mondo".

La Fiom di Genova ritiene "assolutamente insufficienti le garanzie che in maniera frammentaria e lacunosa sono state trasmesse da Finmeccanica alle organizzazioni sindacali in merito al mantenimento dei siti e dell’occupazione: la clausola che prevede 3 anni di impegno da parte dell’acquirente a mantenere inalterati siti e occupazione non rappresenta altro che l’arco di tempo necessario per realizzare le commesse già acquisite o in fase di acquisizione da parte di Finmeccanica. Nessun ulteriore impegno oltre questa data sembra essere stato strappato all’acquirente".

La Fiom si impegna pertanto "a mettere in atto tutte le azioni che saranno necessarie per difendere e valorizzare il prezioso patrimonio di conoscenze e professionalità rappresentato dai 600 lavoratori del sito genovese di Ansaldo Sts, ivi compresa la variegata galassia dei lavoratori precari che quotidianamente contribuiscono al successo dell’azienda".