Oggi, 3 novembre, a Pistoia al Palazzo Comunale si sono riuniti Comune, Regione, parlamentari, consiglieri regionali, Provincia, Cgil Cisl e Uil a ogni livello e Rsu per discutere di Ansaldo Breda e dell'imminente decisione del Governo in relazione alle manifestazioni d'interesse pervenute rispetto ad una eventuale cessione. La riunione ha approvato all'unanimità un documento che sarà inviato alla Presidenza del Consiglio e all'ad di Finmeccanica, in cui si chiede un incontro al Governo alla presenza di istituzioni e sindacati prima della decisione finale. Commenta Daniele Quiriconi (responsabile Mercato del lavoro Cgil Toscana): “Siamo in un momento decisivo per il futuro di Ansaldo Breda, la più grande azienda produttrice di materiale rotabile in Italia, e come tale non può essere svenduta. Gli eventuali acquirenti o i processi di partnership che dovessero determinarsi dovranno avere al centro chiare scelte di politica industriale e investimenti, cioè quello che negli ultimi dieci anni è mancato in Ansaldo Breda sotto la gestione Finmeccanica”.
Ansaldo Breda: istituzioni e sindacati toscani, «no alla svendita»
3 novembre 2014 • 00:00