"La Segreteria della Cgil Calabria e la Segreteria della Cgil Rc-Locri esprimono la loro netta opposizione alle proposte in merito alle prospettive dello stabilimento di Ansaldo-Breda illustrate a Reggio Calabria nei giorni scorsi, a nome dell'azienda, da parte dell'ingegner Caporaletti, vice-presidente Finmeccanica". Lo scrive il sindacato calabrese in una nota. 

"A parte l'odioso tentativo di non invitare al confronto la Fiom, l'idea - secondo cui lo stabilimento debba evolvere esclusivamente verso la 'saldatura' - è sbagliata e inaccettabile e segna lo svuotamento della missione industriale dell'impianto di Reggio Calabria che già produce il treno finito", afferma la Cgil nella nota.

"Il tentativo di mettere stabilimento contro stabilimento e di segnare la fine della presenza industriale al Sud trova e troverà la nostra più netta opposizione - continua la nota - Denunciamo questa scelta che poniamo all'attenzione del Ministro dello Sviluppo economico. Sollecitiamo la deputazione parlamentare calabrese a difendere i siti industriali e la presenza dell'Ansaldo Breda a Reggio Calabria".