“Lavoratori storici saranno presto lasciati a casa da Anpal Servizi per ingiustificati motivi. Licenziamenti che arrivano nell'anno in cui, secondo quanto stabilito in precedenti accordi con il Governo e dalle conseguenti intese contrattuali, si sarebbero dovuti avviare percorsi di stabilizzazione per tanti precari da anni impiegati nella rete delle politiche attive”. È quanto si legge in una nota congiunta di Cgil Nazionale, Fisac Cgil e Nidil Cgil.
“In occasione dell’incontro tenutosi tra le parti ieri, 26 aprile - spiegano confederazione e categorie - abbiamo avanzato proposte per superare il blocco delle assunzioni dei dipendenti pubblici previsto dalla legge Madia, a partire dal richiamare alle responsabilità derivanti dalla firma di accordi riconosciuti per legge”.
Per Cgil, Fisac e Nidil “le ragioni presentate dall'Agenzia circa il non rispetto degli impegni contrattuali sono totalmente irricevibili. Per questo - continuano - da un lato ci impegneremo per risolvere la situazione degli addetti in scadenza e riprendere il confronto per la stabilizzazione di tutti i lavoratori; dall’altro - concludono - con Cisl e Uil concorderemo al più presto nuove iniziative di mobilitazione capaci di smuovere lo stallo ingiustificato”.
Anpal: Cgil, no ai licenziamenti
La nota di Cgil, Fisac, Nidil: stabilizzare lavoratori
27 aprile 2018 • 17:49