“Dal commissario Ruperto sono arrivate rassicurazioni sulla continuità dei lavori e sul pagamento degli stipendi di novembre e dicembre dei lavoratori. E questo è un fatto positivo, che naturalmente adesso deve trovare riscontro nei fatti. Il sindacato vigilerà sulla continuità produttiva del cantiere, sul regolare pagamento delle mensilità e sull'implementazione dei livelli occupazionali che rappresenta la vera garanzia della capacità della Tecnis di portare avanti l'appalto”. A dichiararlo sono i segretari di Palermo della Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil Ignazio Baudo, Antonino Cirivello e Francesco Piastra, che domani nella pausa pranzo terranno un incontro di aggiornamento con i lavoratori alla luce delle ultima novità registrate dopo il vertice di villa Niscemi.
Nei prossimi giorni i sindacati degli edili Feneal, Filca e Fillea solleciteranno un incontro sull'altro appalto Tecnis in provincia di Palermo, quello dello svincolo di Castronovo di Sicilia, dove i lavoratori sono in cigs da 15 giorni. E sempre prossimamente i sindacati attendono dal sindaco Orlando, che ha preso l'impegno di una verifica col commissario Ruperto, risposte sul collettore fognario. “E' necessaria anche la vigilanza da parte delle istituzioni. Il 20 gennaio sulle criticità economiche e sulle prospettive del cantiere dell'anello ferroviario si terrà un nuovo incontro con la direzione della Tecnis – aggiungono i segretari Feneal, Filca e Fillea Baudo, Cirivello e Piastra – Il commissario Ruperto ha dichiarato di aver chiesto l'autorizzazione al Tribunale di Catania per pagare in via eccezionale anche le mensilità di settembre e ottobre, che rientrano nel piano di ristrutturazione del debito. Ci aspettiamo dunque, oltre al ritorno a regime del cantiere, che venga garantito il pagamento regolare delle spettanze ai lavoratori, a partire dal mese di gennaio”.