Il Consorzio delle guardie campestri di Andria non onora i suoi impegni: tra incontri e promesse i tre stipendi arretrati dei lavoratori non sono stati ancora pagati. Da sottolineare l’atteggiamento di grande responsabilità e abnegazione che contraddistingue questi addetti che nonostante i ritardi dei salari con senso di dovere continuano a svolgere il proprio compito per garantire la sicurezza dei consorziati e delle campagne del territorio. La denuncia arriva dalla Cgil Bat.
“Abbiamo scritto diverse lettere ai vertici del Consorzio per chiedere l’immediato sblocco dei pagamenti, siamo fortemente preoccupati per questo procrastinare sine-die le erogazioni delle retribuzioni considerato che questi lavoratori espongono le loro famiglie (quasi tutte monoreddito) a pesanti disagi mettendo a rischio gli impegni anche di natura personale nei confronti di banche ed enti. Purtroppo, nonostante l’atteggiamento propositivo e concreto del sindacato, dichiarandosi disponibile a ricercare soluzioni idonee per uscire da tale situazione, la direzione aziendale, invece di affrontare le problematiche di carattere finanziario, continua ad individuare capri espiatori”, spiega il segretario generale della Flai Cgil Bat, Gaetano Riglietti.
I lavoratori si riuniranno in assemblea martedì 13 febbraio nella sede della Cgil Bat di via Guido Rossa ad Andria, dalle 16 alle 17 per decidere insieme ai dirigenti sindacali le eventuali iniziative da mettere in piedi per affrontare la vertenza a tutela dei diritti individuali e collettivi dei lavoratori.