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In seguito alla lettera ricevuta dall’Ance, nella quale si comunica la sottoscrizione dell’intesa per la costituzione del Fondo Sanedil, “abbiamo deciso di sospendere la mobilitazione prevista per il prossimo 7 febbraio. Ribadiamo però che la priorità deve essere l’effettivo e rapido avvio del Fondo, atteso dai circa 700 mila operai e impiegati dell’edilizia”. Lo dichiarano le segreterie nazionali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil.
“Sanedil – continuano i sindacati – sarà un’eccellenza del nostro sistema di welfare integrato, e garantirà agli addetti del settore prestazioni sanitarie e sociosanitarie omogenee su tutto il territorio nazionale, un vero valore aggiunto rispetto a quanto già offrono il welfare e il sistema bilaterale edile. La mobilitazione era stata decisa come risposta all’atteggiamento dell’Ance, che a differenza di tutte le altre associazioni datoriali non aveva sottoscritto l’accordo tra le parti costituenti. La lettera a firma del vicepresidente dell’associazione dei costruttori, Marco Garantola, mette finalmente fine a questa vicenda e pone le basi per una proficua ripresa delle relazioni industriali”.
Ora, dopo questa lunga fase costitutiva e dopo aver terminato tutti gli adempimenti necessari all’effettivo avvio di Sanedil, sono in programma una serie di incontri per dare operatività al fondo stesso, con benefici innegabili per gli addetti dell’edilizia, ottenuti nell’ultimo contratto nazionale. “Ci attendiamo che anche su fondo prepensionamenti, fondo Giovani e applicazione dell’allegato 6 sui diritti per le partite Iva si proceda celermente”, concludono Feneal, Filca e Fillea.