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“Confermate le nostre preoccupazioni per l’allarme lanciato nuovamente dal presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani sul rischio, a seguito delle limitazioni poste dal Decreto Madia sulle società a partecipazione pubblica, di non poter effettuare il piano assunzioni”. E’ quanto dichiara la Filt Cgil dopo l’audizione di oggi del presidente di Anas alla Commissione Lavori Pubblici del Senato, sottolineando che “condividendo le preoccupazioni di Armani, siamo allarmati in quanto da anni denunciamo la carenza di personale sulle strade e di questo ne risente la manutenzione e la sicurezza dell’utenza stradale”.
Inoltre secondo la Federazione dei Trasporti della Cgil “la conferma dell’inclusione, seppure con un rinvio temporaneo di 18 mesi, nelle previsioni fissate per le società comprese nel decreto Madia, evidenzia la necessità di un approfondimento di merito sui destini più complessivi dell’Anas. La società - denuncia la Filt - potrebbe non essere in grado di assolvere nemmeno ai compiti ad essa assegnati dalla legge e di non poter realizzare con efficacia ed idonei strumenti il piano di manutenzione straordinaria previsto dalla Legge di Stabilità”.
“Siamo in attesa - ricorda infine la Filt - di essere convocati dal Ministero dei Trasporti a cui abbiamo chiesto, unitariamente agli altri sindacati di categoria, un incontro sulla sicurezza della rete stradale ed autostradale di interesse nazionale gestita da Anas e sui fabbisogni occupazionali”.