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Nuovo sciopero domani (martedì 4 aprile) dei lavoratori dell’Azienda mobilità e trasporti (Amt) di Genova, dopo lo stop di quattro ore del 24 febbraio scorso. Autobus, metrò, ascensori e funicolari saranno fermi per otto ore, dalle 9.30 alle 17, per l’agitazione indetta da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Trasporti. Lo sciopero (che è accompagnato da un presidio davanti alla direzione aziendale, a partire dalle ore 10.30) è stato proclamato a causa dell'assenza di risposte in merito alle problematiche sollevate dai sindacati, a partire dalla “scarsa chiarezza da parte della Città metropolitana sia sulle procedure di gara per l’affidamento del servizio, a oggi prorogato ad Amt fino al 31 dicembre prossimo, sia su un’adeguata ricapitalizzazione della società”.
I sindacati lamentano la mancanza di certezze “sull’inserimento nel bando di gara delle clausole sociali che garantisca tutti i lavoratori e i loro diritti contrattuali, e sul livello di risorse che verranno garantite”. Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Trasporti denunciano la mancata concessione delle ferie per il personale viaggiante e la “mancata applicazione dell’accordo sull’adeguamento parametrale del personale amministrativo e della manutenzione rispetto alle mansioni effettivamente svolte”.
I sindacati, infine, contestano il “progetto aziendale di procedere a ulteriori esternalizzazioni di linee” e denunciano il “rimpallo di responsabilità tra Regione Liguria e Comune di Genova riguardante la competenza della deroga da concedere ad Amt per consentire di procedere all’assunzione a tempo indeterminato di nuovo personale, sia di guida sia di manutenzione, che se non concessa provocherà un forte aumento dei costi a carico dell’azienda e una notevole incertezza occupazionale”.