“L’assenza del curatore fallimentare, seppur regolarmente convocato dal ministero dello Sviluppo economico, non è un segnale positivo”. Così Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl trasporto aereo, in occasione dell’incontro di aggiornamento su Alitalia maintenance systems, aggiungendo che “è apprezzabile l'impegno profuso dal Mise nella vertenza di fallimento della società ex Alitalia, ad oggi acquisita da Iag engine center”.
“In tale contesto di transizione – riferiscono unitariamente le quattro organizzazioni sindacali dei trasporti –, la Iag sta ripristinando le condizioni necessarie per l’avvio dell’attività, comprese le certificazioni Enac degli impianti e del banco prova, senza le quali non può iniziare concretamente ad operare e mantenere anche gli impegni presi in questi mesi, in merito alla graduale riassunzione dei lavoratori, oggi in mobilità dal fallimento”.
Secondo le sigle, “è quanto di più necessario l’intenzione del ministero di convocare di nuovo le parti entro fine novembre, per garantire la presenza al tavolo anche del curatore, per chiarire e accelerare i percorsi di start up della nuova impresa, rimuovere eventuali ostacoli al percorso e ristabilire un timing concreto delle fasi intermedie da percorrere, prima del reale e certo avvio dell’attività e della concreta assunzione dei lavoratori ex Ams, che oggi restano ancora nell’incertezza”.