Si è aperta giovedì 23 aprile presso il tribunale di Ivrea l'udienza preliminare per le 15 vittime dell'amianto, tra cui 13 morti, presente in diversi stabilimenti dell'ex Olivetti. Il processo - riporta l'Ansa - vede imputate 33 persone accusate, a vario titolo, di lesioni e omicidio colposo. Tra gli imputati Carlo De Benedetti, i due figli, il fratello Franco, Corrado Passera e Roberto Colaninno.

Davanti al gup Alessandro Scialabba presenti in aula anche i sindacati Fim-Cisl e Fiom-Cgil. Secondo l'accusa, l'amianto era contenuto oltre che negli impianti, tra tubature e rivestimenti, nel talco utilizzato per il montaggio degli apparecchi. E' per questo che tra le vittime, decedute tra il 2004 e il 2012, si contano innanzitutto operai e
manutentori, oltre che un'impiegata amministrativa.